Luca 5:1-11

 

In questo capitolo dell’evangelo di Luca, Gesù si trova presso la riva del lago di Gennesaret ed ha intorno a lui una grande folla. Il ministerio di Gesù ha sconvolto Israele, ha sconvolto il mondo religioso di Israele, quando Lui passava le folle si muovevano. Egli aveva una predicazione capace di attirare migliaia di persone.

Gesù si trova nella riva di questo lago, dove ci sono anche quelli che sarebbero diventati suoi discepoli, ma c’è anche una grande folla che ha un grande desiderio, ascoltare la Parola di Dio.

Se noi siamo qui stasera è perché abbiamo anche noi un grande desiderio, quello di ascoltare la Parola di Dio. Quella Parola di Dio che cambia, che trasforma, Gesù è la Parola. E Gesù abitava in mezzo agli uomini, ma oggi vuole abitare dentro di noi, nella nostra vita, e fare qualcosa di nuovo.

Queste persone avevano sete, avevano sete della Parola, perché l’insegnamento di Gesù era qualcosa di sconvolgente, di meraviglioso. Gesù è la via, la verità e la vita (Giovanni 14:6), è colui che ci porta e ci conduce al Padre, che crea in noi una relazione, mette in noi una rivoluzione attraverso la Sua Parola. //Questo  versetto ci fa capire che il Signore Gesù  stesso è la via per il cielo. Non si limita semplicemente a indicare la via: egli è la via. La salvezza si trova in una Persona: se accettiamo questa Persona personalmente avremo la salvezza. Gesù Cristo è l’unica via: nessuno viene al Padre se non per mezzo di lui, la via passa per Cristo e Cristo soltanto.  Gesù disse: Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Inoltre, il Signore è la verità. Non è soltanto uno che insegna la verità; egli stesso è la verità, la verità personificata. Coloro che possiedono Cristo possiedono la verità: essa non si trova in alcun altro luogo. Gesù Cristo è la vita. Egli è fonte di vita spirituale ed eterna. Coloro che lo ricevono hanno la vita eterna perché egli è la vita//.

La Parola di Dio è vivente, trasforma, ci dice che Dio è dentro di noi e che vive attraverso di noi. La Parola di Dio è Gesù Cristo, Gesù è venuto ad abitare nella nostra vita e vuole regnare, vuole essere il Re, vuole regnare nella mia vita e nella tua, perché Lui è l’unico che può cambiare tutto.

Queste persone avevano sete. Ma quante volte noi abbiamo avuto sete di ascoltare la Parola ? Quante volte veniamo in chiesa e diciamo che abbiamo sete di ascoltare la Parola ?

Sembrano parole, ma Gesù dobbiamo viverlo nella nostra vita, perché Egli è risorto nei cuori di coloro che lo adorano. Egli vive, ma dobbiamo avere sete. Solo quando Gesù vede la sete, inizia a lavorare, a trasformare, inizia a fare un lavoro nuovo.

Queste persone erano intorno a Gesù, non lo lasciavano, non andarono nelle loro case, perché volevano ascoltare la Parola di Dio, perché avevano sete.

Signore dacci sete questa sera, metti sete nel nostro cuore affinché la tua Parola prenda forza.

Essi avevano sete, e quando il popolo ha sete, quando ha veramente sete, Gesù ha detto : Chi ha sete venga a me e beva (Giovanni 7:37) : Ma nessuno andava al Maestro, Gesù era lì da solo. Tutti erano là per Dio, ma nessuno andava a Gesù.

 

·        Noi parliamo di Gesù, ma andiamo a Lui ?

·        Noi diciamo che è il nostro Re, ma lo è veramente ?

·        Noi diciamo che è il nostro Signore, ma facciamo la Sua volontà ?

Ma se vogliamo vedere realizzata la Sua gloria nella nostra vita, Lui deve diventare il mio Signore, il tuo Signore. Il mio Re e il tuo Re. Ed allora vedremmo come la Parola di Dio prenderà vita nella nostra quotidianità e vedremmo come il Signore ci accompagnerà in qualsiasi luogo, dovunque andremmo.

Gesù era lì in riva al lago che guardava la folla, e ne aveva compassione.

Molti lo seguivano perché veniva moltiplicato il pane e i pesci, altri lo seguivano  cercando un miracolo. Tutte le folle che lo seguivano, non sono diventate folle di pescatori di uomini, è riservato a pochi.

Ma queste persone avevano sete e Gesù mentre la folla lo stringe per poter ascoltare, Egli guarda attentamente sulla riva e vede due barche.

 

E quasi per caso entra proprio nella barca di Simone, come se Gesù non lo conoscesse già. Sicuramente Gesù conosce questi pescatori, sicuramente Gesù abitando lì vicino conosce Simone, conosce Andrea, Giovanni e Giacomo. E cosi come Gesù conosce loro, questi uomini conoscono Gesù perché abita lì vicino e fa qualcosa di differente.

Simone stava sulla barca con i suoi compagni, era triste, sconsolato, perché la pesca non era andata bene. Avevano passato tutta la notte a pescare e non avevano preso nemmeno un pesce. Sembrava che i pesci fuggissero da loro. Avevano lavorato tutta la notte per niente, ed adesso erano stanchi e depressi.

E Gesù sale sulla barca di Simone mentre egli puliva la rete tutto nervoso. Gesù vuole entrare anche nella tua barca ! E dice a Simone, per favore ho bisogno di predicare a queste persone, puoi allontanarti dalla riva ? Gesù chiese a Simone di mettersi ancora al lavoro, per permettigli di predicare. Sicuramente Simone non era contento di ritornare a lavorare, era stanco, depresso, ed adesso Gesù gli stava chiedendo di portare la barca lontano dalla riva.

Il Maestro arrivò proprio in un momento che tutto andava male, proprio in quel momento dice : Simone ho bisogno di te, ho bisogno della tua barca, ci sono migliaia di persone a cui devo parlare dell’evangelo.

Simone poteva rifiutarsi, dire di essere stanco. Quando il signore viene nella nostra vita, anche noi potremmo dire : Ma Signore proprio adesso ?

·        Prima devo trovare un fidanzato/a;

·        Prima mi devo sposare, quando mi sono sposato ti prometto che poi ti servirò;

·        Signore ho problemi con i miei figli, quando mi risolverai questo problema ti prometto che poi ti servirò;

·        Signore ho problemi economici…poi ti servirò.

Gesù venne nella barca di Simone quando lui era pieno di problemi, e Gesù gli dice : Simone servimi adesso. Gesù non viene quando tutto va bene, quando ci sentiamo forti, capaci, bensì quando tutto va male, solo allora si manifesta la gloria di Dio. E dice a Simone : Fammi entrare nella tua barca…

 

Ma cosa è successo ?

Simone entrò nella sua barca e si mise a lavorare;  perché non poteva dire di no al Maestro ? Sapete perché non poteva dire di no ? Nel capitolo 4:38-39 sta scritto che Gesù era stato nella casa della suocera di Simone e l’aveva guarita da una grande febbre. Simone aveva visto il miracolo, e per questo non poteva dire di no a Gesù. Aveva capito che Gesù era un grande profeta, ma non aveva ancora capito chi era.

Forse qualcuno questa sera ha capito che Gesù è un grande profeta, un grande personaggio, ma non ha ancora capito chi è ?

Simone non aveva capito, ed andò normalmente a lavorare, a pescare, sembrava che tutto quello che aveva visto non era niente. E quasi per caso Gesù ripassa nella vita di Pietro, lo va a trovare sul lago.

Forse anche stasera il Signore sta ripassando e sta parlando di nuovo al tuo cuore, per darti una nuova possibilità, e non è un caso, lo fa perché ti ama.

Simone non sapeva quello che sarebbe successo. Gesù ripassa di nuovo, ed egli non poteva dire di no al Maestro.

Improvvisamente Gesù inizia a predicare, inizia a insegnare. Pietro ascoltava il Maestro, e mentre ascoltava il messaggio della Parola, qualcosa si muoveva dentro di lui, qualcosa iniziò a bruciare facendo nascere un desiderio. Questa Parola stava muovendo qualcosa e mentre lui ascoltava  crebbe la fede nel cuore di Simone. La Bibbia dice in Romani 10:17 che la fede viene attraverso l’ascolto della Parola di Dio. E Pietro ascoltava la Parola e dimenticava i suoi problemi, le sue preoccupazioni, e la Parola di Dio iniziò a farli dimenticare tutto.  E mentre ascoltava succedeva qualcosa dentro di lui, lo Spirito Santo lavorava dentro di lui con la Parola.

E quando Gesù finisce di predicare, sicuramente Simone avrà pensato di poter andare a casa sua per riposarsi. Ma Gesù gli chiede un altro favore, gli dice prendi il largo insieme a me, andiamo a pescare. E Simone si perse, vuoi anche tu prendere il largo con il Signore ? Vuoi anche tu credere alla Parola di Dio ?

Quando Gesù predicava ed insegnava la Parola e vide quella barca capì di aver bisogno di un luogo da dove poter per predicare, ha bisogno di una barca, Egli sta guardando se trova una barca in mezzo a noi, dove salirà il Maestro per poter predicare ? Vuoi tu dare la tua barca oggi al Signore ? Sei pronto a dare la tua barca oggi ? Sei pronto a mettere a disposizione la tua vita ?

Gesù ha bisogno di te, di me, di persone che mettono a disposizione la loro vita. Vuoi tu diventare una barca stasera ? Vuoi metterti a disposizione e mettere i tuoi problemi nelle Sue mani ? Avere fiducia che il Signore non ti lascerà e non ti abbandonerà ? E che Lui provvederà per te per ogni cosa ? Vuoi camminare per fede seguendo Gesù Cristo ? Lui risolverà ogni problema. Ma devi prima credere, solo poi Lui ti risponderà !

Quando Gesù gli chiede quest’altro favore, Simone va in confusione. Egli pensava che il suo servizio al Maestro fosse terminato, ma Gesù lo chiama in causa. Il Signore ti chiama in causa, ti sta chiamando, proprio a te. Tu ascolti la Parola e come Simone pensi a quanto sia bello poter finalmente ritornare a casa. Ma Gesù ti dice aspetta un momento, io voglio chiamarti in causa.

Egli chiama in causa Simone e gli dice, prendi il largo e butta la rete. Simone fino a questo momento non aveva detto niente, ma adesso dice : “Maestro abbiamo pescato tutta la notte, come se Gesù non lo sapesse, non abbiamo preso un pesce, siamo pescatori di professione, conosciamo il nostro mestiere, qui di giorno non c’è un pesce.

Gesù gli sta chiedendo qualcosa di impossibile ! Ma Lui è l’Iddio dell’impossibile. “Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio” (Luca 18:27). Qui Pietro fa una dichiarazione potente che fa muovere la mano di Dio. Pietro disse abbiamo pescato tutta la notte, ma io alla tua parola butterò la rete. Anche se mi prenderanno per folle, non è importante, ma io voglio ubbidire alla tua parola. O Signore aiutaci !

E quando buttò la rete, vide la gloria di Dio. Iniziò a comandare ai suoi amici di buttare la rete, e quando iniziarono a tirare, la rete non saliva, qualcosa la bloccava, era strapiena di grandi pesci, e la barca affondava dal peso. Simone ha dovuto chiamare i compagni dell’altra barca per aiutarlo.

Signore aiutaci a vedere con i tuoi occhi, aiutaci a vivere la tua Parola, a metterla in pratica.

I pesci entrarono nella barca, ma Pietro non c’era più, i suoi compagni lo cercavano. Pietro era a faccia a terra, non era più in piedi, i suoi occhi si erano aperti, ha cominciato a vedere chi era Gesù e chi era lui. E disse al Signore : Che ci fai nella mia barca ? Io sono un peccatore, vai lontano da me.

Pietro era lì a faccia a terra, non aveva più vergogna, perché era veramente successo qualcosa. E Gesù gli disse : Io non vado via, sono venuto per te.

Se tu lo riconosci come il tuo Signore, il tuo Salvatore, se vuoi entrare in questa rete, se tu vuoi essere salvato, se vuoi vedere la Sua gloria, devi ubbidire alla Sua Parola. Se non sei salvato, devi venire a Gesù e dirgli che sei un peccatore ed il Signore ti dirà che è venuto per te, per darti una nuova vita, perché ti ama cosi come sei.

Qual è la rete che sta occupando il mio tempo ? Qual è la rete che sto usando ?

Adesso dovunque ti trovi, se ti senti incompreso, se sei solo, voglio dirti che c’è qualcuno che ti ama e che sta ripassando nella tua vita. Che cosa deciderai stasera ? Sta passando per te.

Gesù disse a Simone, Io ho qualcosa per te, io ti darò il mio perdono, ma voglio stare con te. E poi li fa una promessa : Tu sarai pescatore di uomini. Signore fai di noi dei pescatori di uomini.

Signore usati di noi, dammi una promessa anche a me. Io voglio portare frutto, è una promessa personale, gli disse io ti farò pescatore di uomini.

Gesù chiama Simone e Andrea e dice loro seguitemi, è arrivato il giorno che voi cambiate la vostra prospettiva, che quello che avete fatto finora, lo continuerete a fare ma con una nuova prospettiva, io voglio fare di voi dei pescatori di uomini a condizione però che mi seguiate.

Gesù non dice loro diventerete dei pescatori di uomini seguitemi, Gesù dice loro seguitemi, c’è una condizione per vedere l’opera di Dio nella nostra vita, seguirlo e fidarsi.

Ma essi si alzarono, portarono la barca a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono. Non l’avevano mai fatto, ma quando incontrarono Gesù, e Dio parlò al loro cuore e loro dissero si, lasciarono ogni cosa e si fidarono.

Ciascuno di noi deve avere il coraggio di fare una scelta, di avere il coraggio di scendere dalla propria barca e di andare dietro a Gesù. Le loro mani non rimasero bloccate nella rete, nel mondo, nei piaceri di questa vita, nelle cose difficili da lasciare. Ma se tu vorrai lasciare ogni cosa per seguirlo, Egli ti farà pescatore di uomini. Noi seguiamo Cristo perché Lui ci ha dato la sua vita, perché ci ha dato la possibilità di cambiare la nostra vita, ci ha portato una nuova prospettiva, ci ha proiettati verso l’eternità. Ma fino a quando i nostri occhi rimarranno concentrati nella nostra rete non avremo un futuro.

Pietro riconobbe Gesù e tu lo riconosci ? Gesù ha bisogno di una barca, sei pronto ? Che stai aspettando ? Sta passando per te. Dio ci benedica




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