Che succede in questa prigione ? Atti degli Apostoli 12


Pietro venne preso e portato in prigione. Erode non si accontenta di metterli un guardiano, ma sta scritto che gli mette 4 picchetti di 4 soldati, qundi 16 soldati per un solo uomo. Ma chi era questo Pietro? Che timore avevano di quest'uomo?

Devi sapere che il nemico ha il suo piano per te e per me, distruggerti, farti disperare, abbatterti, rovinarti la vita, allegrarsi per i tuoi tormenti. Ma devi sapere che prevale sempre il piano di Dio, se noi vogliamo, se lo accettiamo nella nostra vita, il nemico è vinto!

Sta scritto che Pietro era in questa prigione, e dormiva tra due soldati, oppresso, mentre gli altri soldati proteggevano l'uscita delle porte. Devi sapere che il nemico manda i suoi emissari per spiare la tua vita, per cercare di farti del male e allontanarti dalla verità che rende liberi.

La notte prima succede qualcosa, Pietro dormiva, e sta scritto che un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. Dio non arriva mai in ritardo. Perché la sera prima? Perché l'ha fatto catturare? Signore perché? Con Dio non c'è un perché, con Dio dobbiamo dire sia fatta la tua volontà. Se siamo nelle mani di Dio, siamo al sicuro, dovunque ci troviamo o dovunque ci possono portare.

Immaginate la cella più buia, si illumina, quando arriva Gesù, la nostra vita si illumina. E Pietro non si accorge di niente. Qualche volta non ci accorgiamo quanto è vicino il Signore alla nostra vita.

Il testo dice che il Signore con il suo angelo gli va vicino e perquote il fianco di Pietro. A volte il Signore ci deve percuotere, Egli non ci fa male, è necessario che ci svegliamo perché la salvezza è arrivata. È più vicina di quanto immaginiamo.

Pietro si sveglia e non si rende conto, e l'angelo gli dice: Alzati in fretta. Con il Signore non dobbiamo essere lenti, dobbiamo andare veloci, non dobbiamo perdere tempo. Quando il Signore ci chiama dobbiamo destarci, dobbiamo pregare.

Quando Pietro si alza, cadono le catene. Se rimaniamo seduti, se rimaniamo disperati, angosciati, le catene restano lì. Per fede Pietro si alza e le catene cadono.

Ci sono cose che dobbiamo fare noi. L'angelo gli dice: mettiti la cintura della verità, mettiti i calzari dell'Evangelo, avvolgiti nel mantello della presenza di Dio. Pietro ubbidì non guardò le catene, le circostanze della vita,  si alzò e lo seguì. Non possiamo capire tutto quello che il Signore fa, dobbiamo seguirLo. Superarono tutte le porte di guardia. Uscirono fuori ed improvvisamente l'angelo lo lasciò.

Il Signore vuole che noi camminiamo per fede anche senza vedere. 


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