Salmo 3
Se noi tutti siamo soggetti a improvvisi sbalzi di umore ci consolerà sapere che anche Davide lo era! In questo salmo egli va dalla più nera disperazione a uno stato di calma fiduciosa. Inizialmente Davide è atterrito dai nemici e il suo cuore si lascia sgomentare dalla loro supremazia numerica. Che cosa potrà mai fare lui, solo contro di tutti? Inoltre egli è toccato dalle provocazioni beffarde dei suoi avversari; costoro, infatti, insinuano che il suo peccato gli precluda qualsiasi speranza di salvezza da parte di Dio. Qui cambia il tono del salmo. Davide distoglie lo sguardo dai nemici rivolgendolo al Signore e ciò cambia l’intera prospettiva: il salmista si rende immediatamente conto di avere in Yahweh uno scudo, una sorgente di gloria, colui che gli rialza il capo. Come suo scudo il Signore gli fornisce protezione totale dagli attacchi del nemico; come sua gloria, il Signore gli procura onore, dignità e difesa in luogo della vergogna, del biasimo e della ...